Non un evento che nasce e termina in 24 ore, ma punto di partenza di un percorso che dura un intero anno, per migliorare le condizioni di salute in tutto il mondo: ecco il significato della Giornata Mondiale della Salute, pilastro di tutte le giornate mondiali istituite dall’OMS e giunta ormai alla 69° edizione e celebrata in ogni angolo del globo.

Ogni anno il tema cambia, ma l’obiettivo dell’OMS è sempre ben chiaro: combattere le ineguaglianze sociali ed economiche in campo medico-sanitario, promuovendo progetti di sviluppo e di educazione su varie tematiche di salute.

Come lo fa? Attraverso iniziative in tutto il mondo, grazie anche all’aiuto delle istituzioni e delle ONG dei singoli Paesi, sempre attente a fornire tutto il supporto e l’aiuto necessario per questa battaglia così importante.

La copertura sanitaria: per tutti, ovunque.

“Universal health coverage: everyone, everywhere” è il tema lanciato quest’anno dall’Oms. Vale la pena di sottolineare che la scelta di questo tema assume nel nostro Paese un significato particolare, data la ricorrenza dei 40 anni del Servizio sanitario nazionale, istituito con la legge 833 del 23 dicembre 1978.

La giornata rappresenta l’occasione per richiamare i decisori di tutto il mondo ad adoperarsi concretamente verso una copertura sanitaria universale, in modo da garantire a ciascuno e in ogni luogo servizi sanitari di buona qualità e senza barriere economiche - in presenza delle quali le persone sono costrette alla scelta forzata tra assistenza sanitaria e altri bisogni primari.

Un allarme diffuso soprattutto tra i Paesi in via di sviluppo ma che anche in Europa, pur se con scenari nettamente migliori, deve portare a una gestione più equilibrata e democratica dei servizi rivolti a salute e benessere.