Giornata Mondiale del Diabete
La Giornata Mondiale del Diabete, celebrata il 14 novembre di ogni anno, è un momento di sensibilizzazione sulle tematiche del diabete e sull’importanza che prevenzione e corretta gestione hanno nell’impatto di questa patologia. Scopriamo insieme le novità dell’edizione 2018.
Come è nata.
Il 14 novembre 1891, in Canada, veniva alla luce una delle più fulgide menti della storia della fisiologia: Frederick Grant Banting, endocrinologo premio Nobel per la Medicina nel 1923 per aver scoperto e isolato l’insulina con l’aiuto dei colleghi Charles Herbert Best, J. R. Macleod e Clark Noble.
Un traguardo che ha permesso di trasformare il diabete da patologia mortale a disturbo gestibile e controllabile, una vera e propria rivoluzione per milioni di persone in tutto il mondo: ed è proprio in memoria della nascita di Banting che la International Diabetes Federation e l’Organizzazione Mondiale della Sanità decisero, nel 1991, di istituire la Giornata Mondiale del Diabete con un atto ufficiale che riconosce “l'urgente necessità di svolgere attività multilaterali per promuovere e migliorare la salute umana e facilitare l'accesso alle cure e alle istruzioni per l'assistenza sanitaria", incoraggiando gli Stati membri a sviluppare politiche nazionali sulla prevenzione, il trattamento e la cura del diabete che siano coerenti con lo sviluppo sostenibile dei loro sistemi di assistenza sanitaria.
Perché fa bene.
La Giornata Mondiale del Diabete ha l’obiettivo di accendere i riflettori su una patologia troppo spesso sottovalutata oppure trattata con superficialità: il diabete può avere mille sfumature, può essere gestito con terapie quotidiane oppure con semplici accorgimenti a seconda della tipologia e delle singole abitudini, e soprattutto può essere prevenuto (anche se solo nel tipo 2).
In uno scenario così variegato (e purtroppo in continuo aumento, come dimostrano i dati provenienti da tutto il mondo), sì può facilmente capire l’importanza che assume la comunicazione: avere a disposizione una giornata (o una settimana) in cui poter progettare attività sul territorio, nelle scuole, nelle piazze, è fondamentale per accendere la coscienza di ognuno di noi e mettere in moto un meccanismo virtuoso fatto di prevenzione, informazione e condivisione.
Ecco perché la Giornata Mondiale del Diabete ha assunto negli anni una dimensione così internazionale, moderna ed efficace.
E oggi?
Se nell’edizione del 2017 il tema principale era il rapporto tra il diabete e le donne, l’edizione 2018 mette al centro la famiglia: escludendo il diabete di tipo 1, che si sviluppa precocemente ed è indipendente dallo stile di vita, il diabete di tipo 2 (quello di gran lunga più diffuso) è strettamente collegato alla nostra alimentazione, alle nostre abitudini, alla quantità di moto quotidiano, all’età e a molte altre componenti. Per questo è così importante mettere l’intera famiglia sotto la “lente d’ingrandimento”: genitori, fratelli e nonni hanno stili di vita differenti, ed è importante individuare in ognuno di essi una serie di buone pratiche che possano contribuire a tenere lontano il diabete di tipo 2.
Nelle piazze di tutta Italia sarà possibile effettuare dei test per la valutazione del rischio, approfondire diversi temi correlati e raccogliere materiale informativo dedicato alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete. Ma non solo: molte farmacie, ambulatori centri diabetologici saranno disponibili ad effettuare lo screening nei soggetti a rischio. Senza dimenticare gli incontri di sensibilizzazione e informazione presso diversi consultori, anche sul tema della Diabetologia Pediatrica. E poi conferenze, convegni, dibattiti pubblici, incontri con le autorità locali, spettacoli e iniziative sportive.
Qualche curiosità.
- Più di 60 paesi partecipano alla campagna informativa della Giornata Mondiale del Diabete: come segno tangibile di questa adesione diversi monumenti nel mondo vengono illuminati in blu, un segno di speranza per le persone che convivono con il diabete - o sono soggetti a rischio.
- Nell’edizione 2018 della Giornata Mondiale del Diabete, solo in Italia verranno coinvolte ben 500 città d’Italia, con circa un migliaio di iniziative nel periodo compreso tra il 5 e il 18 novembre.
- In Italia sono oltre 3 milioni e mezzo le persone che ogni giorno convivono con il diabete di tipo 1 o di tipo 2, ma c’è anche un altro dato su cui concentrarsi: oltre 1 milione e mezzo di persone hanno il diabete senza saperlo, oppure sono a forte rischio. Un motivo in più per moltiplicare le occasioni di dialogo e prevenzione fin da giovani.