“Chi ha inventato la bicicletta merita il ringraziamento dell'umanità”, sosteneva Lord Charles Beresford a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Una frase tanto vera allora, quando la bici era il principale mezzo di trasporto per le masse, quanto preziosa oggi, in un momento storico dove la riscoperta della bici è strettamente legata al benessere del pianeta e delle persone.

Così, mentre nelle metropoli di tutto il mondo si moltiplicano politiche a favore delle due ruote, dal 2010 anche l’Italia è scesa in pista – ciclabile! – proclamando la seconda domenica di maggio come Giornata Nazionale della Bicicletta; “un segnale di grande valore per il presente e, soprattutto, per il futuro delle nostre città, nonché un’occasione di condivisione e partecipazione” come si legge nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente.

Due ruote, mille vantaggi.

Durante la Giornata Nazionale della Bicicletta saranno organizzate numerose iniziative - dedicate soprattutto ai giovani - in tutte le città italiane, promosse dai Comuni e dalle diverse associazioni impegnate nella promozione della mobilità ciclabile.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della bicicletta come pilastro del trasporto sostenibile, e sui benefici che una sana pratica quotidiana porta al nostro organismo: la bicicletta è infatti un’ottima alleata contro le malattie cardiovascolari come l’infarto o l’ictus, poiché pedalando (meglio in pianura e senza eccessivi sforzi) si combattono i fattori di rischio cardiovascolare. Un’attività aerobica che permette di perdere peso, migliorare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi, ridurre i valori della pressione arteriosa e il colesterolo “cattivo” (LDL) in favore di quello “buono” (HDL).

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