Giornata Mondiale della Salute

7 aprile 2017

Come in molti ambiti della vita, anche in salute il nemico più infido è colui che non si manifesta, che si rende invisibile, che agisce nell’oscurità. Per questo, tra le migliaia di patologie esistenti, la depressione (proprio per la sua natura a volte silente) sta pericolosamente scalando la classifica di quelle più temibili. L’allarme arriva direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha proposto di dedicare alla lotta alla depressione la Giornata Mondiale della Salute 2017, che come ogni anno si svolge il 7 aprile e coinvolge tutto il pianeta con attività di informazione, condivisione e ascolto.

“La depressione – scrive l’OMS - colpisce persone di tutte le età, di tutti i ceti sociali e in tutti i paesi. Provoca angoscia mentale e impatta sulla capacità delle persone di svolgere anche le più semplici attività quotidiane, a volte con conseguenze devastanti per i rapporti con la famiglia e gli amici e la possibilità di guadagnarsi da vivere. Nel peggiore dei casi, la depressione può portare al suicidio, oggi la seconda causa di morte tra i 15-29 anni”.

Attualmente si stima in 350 milioni il numero di persone nel mondo con depressione, con una larga percentuale di giovani e giovanissimi; come aiutare il nostro futuro a non aver paura del futuro?

“Depressione: parliamone”

È lo slogan scelto dall’OMS per comunicare la Giornata Mondiale della Salute 2017, ma è anche il primo passo verso la guarigione: aprirsi, raccontare i propri timori e le proprie angosce è la prima forte crepa in quel muro apparentemente invalicabile chiamato “depressione”. Non è importante con chi: amici, parenti, l’allenatore, un docente. La cosa importante è trovare il coraggio di parlare, e soprattutto una persona fidata con cui farlo: per questo le attività di questa Giornata sono indirizzate all’informazione e al riconoscimento dei sintomi di questa patologia, per imparare a smascherarla al primo sguardo. Prima che getti la sua ombra oscura su di noi – o su chi ci sta vicino.

In decine di piazze italiane, centri medici, farmacie e punti informativi si terranno momenti di condivisione e apprendimento per parlare, parlare e ancora parlare. “La depressione può essere prevenuta e curata – continua l’OMS - Una migliore comprensione di ciò che la depressione è, e come può essere prevenuta e curata, contribuirà a ridurre lo stigma associato a questa condizione, e portare più persone a cercare aiuto”.