Giornata Internazionale della Danza

29 aprile 2017

La danza è la creazione di una scultura che è visibile solo per un momento”: lo sosteneva lo scrittore Erol Ozan, ma è un pensiero comune a molti. La danza come forma d’arte superiore dalla valenza terapeutica, che oltrepassa confini e ceti sociali per abbracciare ogni anima dell’universo.

Una risorsa preziosa, da proteggere e promuovere: per questo l’International Dance Council dell'UNESCO ha scelto di istituire la Giornata Internazionale della Danza festeggiata ogni 29 aprile dal 1982 in memoria di Jean-Georges Noverre, nato nello stesso giorno del 1727 e considerato dalla comunità mondiale come uno dei più grandi coreografi mai esistiti, padre del balletto moderno con il nome di “Shakespeare della danza”.

Un momento di riflessione dedicato alla prevenzione, alla cura e al mantenimento del benessere femminile in tutti gli stadi della vita di una donna: dalla fase della costruzione (0-20 anni) alla fase delle scelte di vita (21-50 anni), fino alla fase del cambiamento (dalla menopausa in poi).

 

Ritmo è salute.

Ogni anno, la Giornata Internazionale della Danza sceglie di trattare un preciso tema di salute, creando una serie di incontri e iniziative volte alla diffusione del ballo – e del benessere – soprattutto tra i più piccoli.

“Nel 2017 l’International Dance Council unisce le forze in sinergia con il Programma Mondiale per l’Alimentazione per il progetto Dance to Zero Hunger (Danza Senza Fame), che promuove una sana alimentazione attraverso la danza e l'istruzione” spiega Alkis Raftis, Presidente del Consiglio Internazionale di Danza UNESCO. “Il mangiare sano e la danza vanno di pari passo per incoraggiare uno stile di vita a garanzia della buona salute. Vogliamo promuovere la sicurezza alimentare e vincere la fame in tutti i paesi del mondo. Le scuole potranno creare piccoli programmi di danza per i bambini e aiutarli a capire l'importanza della sicurezza alimentare e il mantenimento di un sano stile di vita. I giovani danzatori avranno la possibilità di seguire la formazione e ottenere la certificazione dopo aver completato 150 ore di lezioni di danza.”

Anche l’Italia si unisce ai festeggiamenti: scuole di danza, teatri e associazioni scendono in piazza con corsi e dimostrazioni per avvicinare le persone alla danza. E ai suoi benefici!