Giornata per la Salute della Donna
“Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita” ripeteva abitualmente Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, forse una delle donne più influenti della storia recente.
Un invito al benessere quotidiano che è un invito alla prevenzione, al prendersi cura di sé ogni giorno per evitare piccoli e grandi problemi futuri: a questo scopo è nata la Giornata per la Salute della Donna - ispirata proprio alla vita e agli insegnamenti di Rita Levi Montalcini - la cui prima edizione, fortemente voluta dal Ministero della Salute Italiano, si terrà il prossimo 22 aprile per omaggiare il giorno in cui nacque la scienziata.
LA MEDICINA È UOMO?
L’obiettivo della Giornata è quello di dedicare più attenzione all'universo della salute femminile e della “medicina di genere”, diffondendo - grazie a incontri e attività sul territorio - l’importanza di una cultura della prevenzione che affronti il tema del benessere della donna in un'ottica di educazione permanente. E soprattutto la presa di coscienza che uomo e donna, così uguali eppure così diversi, durante il loro cammino hanno sviluppato caratteristiche neurobiologiche differenti: ecco perché la prevenzione, la diagnosi e la cura di qualsiasi disturbo deve tener conto delle differenze tra i due sessi.
La Giornata per la Salute della Donna nasce per ricordare queste differenze: dal 22 aprile sarà infatti attivato sul Portale del Ministero uno Sportello Donna dove professionisti pubblici delle diverse branche della medicina (ginecologi, pediatri, endocrinologi, cardiologi, specialisti in medicina riproduttiva, ...) daranno risposte ai quesiti più importanti posti dalle donne e acquisiranno informazioni sulla loro salute.
Dai un’occhiata al sito del Ministero della Salute.