Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

14 giugno 2016

Ringraziare pubblicamente chi dona il proprio sangue, raccontare l’importanza medica e sociale della raccolta di sangue, raccogliere nuove adesioni alla donazione - soprattutto tra i giovani: con questo spirito e questi obiettivi l’OMS ha istituito la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, dal 2004 appuntamento fisso festeggiato in moltissime piazze del mondo - quest’anno sarà l’Olanda il Paese ospitante - con stand, info-point e punti di raccolta.
Perchè donare il sangue significa soprattutto regalare speranza: speranza di una migliore qualità della vita per quelle persone costantemente sottoposte a trasfusioni, speranza di sopravvivenza in caso di catastrofi naturali improvvise,
speranza di una cura per quelle famiglie che non possono permettersi di pagare per le trasfusioni di cui hanno bisogno.

AUTOSUFFICIENZA? SOLO 1 PAESE SU 4.

L’aspetto economico è fondamentale in questa battaglia per la civiltà: infatti solo 62 Paesi nel mondo si avvicinano al 100% di autosufficienza di sangue da parte di donatori volontari. In tutti gli altri è ancora diffusa la pratica di ricorrere a donazioni di familiari, oppure pagando donatori esterni: tra gli obiettivi della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue ha un’importanza rilevante la sensibilizzazione dei Ministeri della Sanità dei singoli Paesi per promuovere attività educative e informative per raggiungere la piena autosufficienza di donatori volontari.