Diabete e sport, 5 trucchi per stare sereni
Lo sport e l’attività fisica in generale sono dei veri e propri “must” per chi ha il diabete: aiutano a perdere peso, a mantenere in buona salute il metabolismo e la circolazione nonché a ridurre il livello di glucosio nel sangue. Tuttavia ci sono alcune piccole precauzioni da tenere a mente prima di programmare un allenamento in palestra o iniziare una partita a tennis. Scopri di più in questa guida alla pratica sportiva durante la terapia insulinica.
Trucchi sì, ma medico in prima linea
Sicuramente lo sai già: durante la pratica dell’attività fisica possono verificarsi episodi di ipoglicemia, cioè l’abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue, o iperglicemia, l’insufficienza di insulina. In entrambi i casi puoi prevenire tali episodi con piccoli ma importanti accorgimenti. Ricordati però che per un programma regolato sulle tue esigenze, è sempre raccomandata una visita dal tuo medico di famiglia o dal tuo specialista.
1 – Misura la glicemia prima e dopo l’allenamento
Ti stai preparando a una sessione di allenamento di un’ora? Bene, misura la tua glicemia almeno 60 minuti prima dell’inizio e, con lo stesso tempo, dopo averlo concluso. L’automonitoraggio ti consente di conoscere e tenere sotto controllo l’andamento della tua glicemia; in questo modo puoi capire autonomamente come regolare la tua preparazione fisica. Se hai deciso di fare sport per migliorare il tuo stile di vita, in altre parole, dovrai intensificare l’automonitoraggio glicemico sia prima che dopo - ed eventualmente anche durante - l’attività fisica. I valori di glicemia ottimali per la performance fisica sono di solito compresi tra 100 -180 mg/dl.
2 – Per prevenire il calo degli zuccheri, integra con pasta e pane
I carboidrati, si sa, sono il pane dello sportivo e ancora di più della persona con diabete in perfetta forma. Per mantenere l’equilibrio glicemico prima, durante e dopo l’attività fisica, è necessario integrare con degli zuccheri che si bruciano nel corso dell’allenamento: una dose di carboidrati come pasta e pane fanno al caso tuo. In alternativa, puoi mettere a punto con il tuo diabetologo delle strategie di aggiustamento della dose di insulina ma ricordati: i carboidrati sono fondamentali per ricostituire le riserve di glicogeno muscolare ed epatico.
3 – Uno snack e i bambini tornano in campo
Per i tuoi bambini non ci potrebbe essere notizia migliore. L’ipoglicemia può essere prevenuta con dei gustosi snack da mettere nello zaino e consumare prima, durante o dopo l’esercizio fisico in base al tipo di attività e terapia. In caso di calo degli zuccheri durante una partita o un allenamento, molti specialisti suggeriscono di far continuare il bambino a giocare una volta che la crisi ipoglicemica si è risolta con una merendina gourmet.
4 – Tieni un diario delle misurazioni
Con il diabete non puoi essere impreciso: tu lo sai quanto sia essenziale redigere un diario delle tue misurazioni per monitorare l’andamento della glicemia nel tempo. Questa misura è ancora più giustificata quando svolgi attività sportive intense che richiedono di mantenere sotto controllo i livelli di glicemia ed eventualmente possono consentirti di modificare, insieme al tuo specialista, le dosi della terapia e il regime alimentare.
5 – Il recupero è fatto di proteine e liquidi
Ricordati che, come per tutti gli sportivi, anche per te è necessaria una fase di recupero dopo l’allenamento. Niente di straordinario ma solo le buone vecchie regole: tanta acqua per reidratarsi accompagnata da proteine, animali o vegetali, per la riparazione e la costruzione del tessuto muscolare in risposta all’esercizio fisico.