Diabete in tarda età: consigli di educazione terapeutica
L’insulino-resistenza e la ridotta tolleranza al glucosio sono fenomeni piuttosto frequenti nella terza età, anche se non è ancora del tutto chiaro se l’insorgenza del diabete “tardivo” sia dovuta all’invecchiamento o sia il risultato di più fattori associati, come ereditarietà e stile di vita sedentario. Ma come affrontare il diabete se sei over 65? Ecco qualche suggerimento di educazione terapeutica, sviluppato su tre livelli: acquisizione di informazioni, sviluppo di abilità concrete e cambio di atteggiamento emotivo.
Impara a conoscere il diabete
Hai 65 anni e ti è stato appena diagnosticato il diabete? Il primo passo da fare è imparare a conoscere il cosiddetto “diabete della terza età”. Inizia con il raccogliere tutte le informazioni del caso, cercando di affidarti solo a fonti certe e attendibili: devi sapere che acquisire e migliorare nel tempo le proprie conoscenze sul diabete ti sarà utile per comprendere le limitazioni e le prescrizioni previste dalla terapia.
Fai scuola di pronto intervento glicemico
Per gestire il diabete, probabilmente ti toccherà fare un piccolo sforzo anche sul piano pratico. Per esempio, dovrai provare a sviluppare tutte quelle capacità di gestire i sintomi del diabete. Le prescrizioni della terapia ti consentiranno di avere maggiore autonomia anche nei momenti più delicati come ad esempio durante le ipoglicemie e iperglicemie.
Accetta il diabete
Magari non è così semplice, ma il diabete va accettato. Solo così potrai ripristinare quel rapporto di fiducia con te stesso e con i medici, infermieri e tutte le persone che gravitano attorno a te e alla tua terapia. L’accettazione del diabete ti permetterà di controllarne l’evoluzione, prevenirne eventuali complicanze, utilizzare i farmaci in maniera corretta e condurre un'esistenza altamente soddisfacente.
Non dimenticarti di coinvolgere i familiari
È un buon suggerimento quello di coinvolgere i familiari e le persone che ti stanno accanto nella vita: proprio loro, possono essere alleati preziosi per migliorare l’aderenza alla terapia. Invitali a collaborare attivamente alla gestione del diabete.
Con l’educazione terapeutica riduci i rischi del diabete
Devi sapere che l’educazione terapeutica, soprattutto nella terza e nella quarta età, può davvero migliorare la qualità della vita riducendo l'incidenza di complicanze acute e croniche del diabete, nonché l'invalidità permanente e temporanea.