Con i dispositivi wireless e wearable, il medico è sempre al tuo fianco
Con i nuovi dispositivi wireless e i wearable il dottore sarà sempre più vicino, anche se il suo studio è dall’altra parte del mondo. Per tenere sotto controllo la tua salute non dovrai più prenotare una visita ma sarà sufficiente caricare i dati delle tue analisi su una cartella condivisa. Di cosa stiamo parlando? Di eHealth, salute elettronica, e mHealth, salute mobile.
Lo sapevi che oggi le tecnologie wireless consentono ai medici di rimanere al fianco del proprio paziente anche per un giorno intero con il monitoraggio a distanza? La tua salute, in termini di battito del cuore o i livelli di glucosio del sangue solo per citarne alcuni, potrà essere sempre sotto controllo con i dispositivi di ultima generazione e i wearable. Si chiama telemedicina ma non trasformerà il dottore in un call center a cui sottoporre ogni minimo dubbio ma, è certo, dispositivi wireless e wearable ridurranno le distanze tra paziente e specialista a favore della tua salute. Scopriamo insieme nuove funzionalità e servizi della rivoluzione elettronica in sanità.
Con il wireless la salute “chiama” sullo smartphone
La nuova era della salute è fatta di misuratori di pressione, termometri, glucometri e persino bilance integrate con la tecnologia wireless e collegate a un’app che permette di archiviare e condividere in tempi rapidissimi i risultati della rilevazione. Peso, pressione arteriosa, livello di glucosio nel sangue, respirazione e temperatura interna potranno quindi essere registrati a casa con il tuo nuovo dispositivo e monitorati dal medico comodamente seduto nel suo studio. Se il caso lo richiede il controllo può essere attivato anche 24 ore al giorno. Con l’avvento della telemedicina chiamata anche eHealth, salute elettronica, o mHealth, salute mobile, o salute wearable, i servizi di monitoraggio e assistenza sanitaria saranno più semplici e, in una certa misura, anche più efficienti.
Un nuovo cordone ombelicale con il medico
I nuovi dispositivi wireless di telemedicina hanno pressoché un’estetica identica ai modelli precedenti ma offrono servizi e funzionalità completamente nuove. Grazie al collegamento wireless questi dispositivi, compresi i wearable, possono essere abbinati a un’applicazione per smartphone o tablet che non solo raccoglie i dati in diretta ma li archivia in forma sicura e permette di condividerli in tempo reale con il medico in una prospettiva di “salute in diretta”. Sotto il profilo tecnologico è un piccolo passo, ma per chi è in cura è un grande balzo in avanti. Con la salute elettronica e i wearable, sarà recuperato quello che potremmo definire il cordone ombelicale con il nostro medico. Condividere le misurazioni del dispositivo consentirà al dottore di essere sempre informato sull’evoluzione della patologia e di tracciare una diagnosi ancora più puntuale sulla nostra salute.
I dispositivi wearable: tessuti sensorizzati per la nostra salute
Oltre ai dispositivi sanitari wireless, nelle nuove tecnologie di telemedicina rientrano anche i cosiddetti wearable: sono articoli di abbigliamento, come una bandana o un paio di occhiali, realizzati con materiali o tessuti sensorizzati che ospitano al loro interno tutta una serie di tecnologie mediche in grado di rilevare alcuni parametri vitali della nostra salute. Anche i wearable sono integrati con una comunicazione wireless per trasmettere dati verso il telefonino o direttamente a un server remoto dove il medico, o il gruppo di specialisti, valuta diagnosi e fattori di rischio della nostra salute.
Wearable: dalla maglietta per il cuore al cerotto salva-vita
Tutta la salute è “indossabile”. Sul mercato sono presenti diversi generi di wearable come le magliette che controllano il battito cardiaco alle t-shirt sperimentali che misurano la glicemia o ancora i cerotti dotati di sensori da posizionare in zona toracica per effettuare monitoraggi di lungo periodo sul cuore. I wearable - già largamente utilizzati dagli sportivi – nel campo della salute saranno particolarmente importanti per il monitoraggio da remoto delle categorie più a rischio come anziani e malati cronici, per valutare l’efficacia di farmaci o per individuare i segnali iniziali di disordini motori.