L’iniezione intramuscolare in 10 passi
Vuoi saperne di più sull’iniezione intramuscolare? Dall’occorrente al massaggio post-iniezione: ripercorriamo insieme tutto l’abc dell’iniezione intramuscolare con una siringa monouso.
1 L’occorrente a portata di mano
Per un’iniezione intramuscolare ecco cosa occorre: disinfettante, batuffolo di cotone o tamponcino antibatterico, la siringa sterile e monouso… e per finire il farmaco da iniettare.
2 Caricare la siringa monouso
Per caricare una siringa sterile e monouso col farmaco da iniettare, di norma si assesta qualche colpetto al corpo della siringa per spostare le bollicine di aria: così vengono espulse spruzzando in alto qualche goccia di farmaco.
3 Disinfettare l’area dell’iniezione
Per preparare l'area su cui fare l'iniezione intramuscolare, si disinfetta con il tamponcino igienizzante. La zona del gluteo è molto adatta e di norma la zona scelta è distante dal nervo sciatico e dai vasi sanguigni.
4 Qual è il punto giusto della puntura?
Per scegliere il punto giusto dell’iniezione, si immagina l’area scelta come se fosse un quadrato e la si divide in altri 4 quadrati più piccoli. L'area inscritta nel quadrato superiore verso l'esterno è il punto giusto.
5 Ora si punge!
Quando è tutto pronto, si infila l’ago - con mano decisa ma non troppo pesante - in direzione perpendicolare alla pelle. È questa la tecnica giusta per l’iniezione intramuscolare per minimizzare qualsiasi forma di dolore.
6 La prova del sangue
Prima di iniettare il farmaco, di norma si tira leggermente lo stantuffo verso il corpo per circa 5 secondi. Se compare un po' di sangue significa che un vaso sanguigno è stato colpito. In questo caso, è sufficiente spostare l’ago e ripetere la manovra di controllo.
7 …Già fatto? È ora di estrarre l’ago!
Quando termina la somministrazione del farmaco, si estrae l’ago velocemente applicando un minimo di pressione nel piccolo punto sanguinante perché si coaguli.
8 La verità sul massaggio post-iniezione
L’esecuzione di un massaggio dopo l’iniezione può indurre la risalita del farmaco verso il tessuto sottocutaneo. Per l’iniezione intramuscolare, si evita qualsiasi forma il massaggio.
9 – Il dilemma del rifiuto
Quando si è estratto l’ago, l’iniezione è finita ed è ora di buttare via la siringa monouso. Ma le siringhe non devono essere gettate nelle campane per la raccolta differenziata, nei sacchi del rifiuto secco, nei cestini dei rifiuti in luoghi pubblici, nei contenitori dei farmaci scaduti e nelle bottiglie in plastica e vetro. Le siringhe vanno depositate in un apposito contenitore di plastica resistente. Normalmente sono informazioni che si trovano sul retro della confezione.
10 – Lesioni in 48 ore
Gonfiori o ascessi potrebbero emergere in un periodo compreso tra le 24 e le 48 ore a partire dal momento dell’iniezione intramuscolare. Quando si presentano è necessario un consulto del medico.