Pulizia da 10 e lode per il tuo aerosol
Hai finito l’aerosolterapia? Al termine di ogni seduta non dimenticarti mai di pulire accuratamente il tuo dispositivo. Il lavaggio del tuo aerosol è un’operazione che ti consentirà di tenere alla larga i batteri. Ecco per te qualche suggerimento per pulire e disinfettare al meglio l’aerosol, dopo l’uso.
Lavati sempre prima le mani
La prima cosa da fare, terminata la seduta, è lavarsi le mani. Dovresti sapere che la maggior parte dei batteri transita proprio dalle mani. Prima di dedicarti alla pulizia del tuo aerosol, assicurati quindi che le tue mani siano linde e asciutte.
La pulizia dell’aerosol non può aspettare
Il tempo è amico dei batteri: proprio per questo ricordati di pulire e lavare l’aerosol subito dopo l’uso. Solo così potrai evitare che i residui batterici rimasti sul dispositivo, come le tracce di muco per esempio, si secchino e siano più difficili da eliminare.
Sapone liquido e acqua calda
Inizia la procedura di pulizia dell’aerosol smontando tutti i suoi componenti. Immergi gli accessori in una bacinella con acqua calda e un po’ di sapone liquido per piatti. Fai attenzione a pulire delicatamente sia all’interno che all’esterno di ogni componente. Quando hai finito, risciacqua con acqua corrente. Se il materiale del tuo aerosol lo consente, puoi anche lavare le diverse componenti in lavastoviglie. Comodo, vero?
L’ora della sterilizzazione
La pulizia a regola d’arte del tuo aerosol prevede anche la fase di sterilizzazione. Per questa operazione ci sono diverse alternative: puoi far bollire in acqua per 5/10 minuti il nebulizzatore e il boccaglio, magari anche con un po’ di bicarbonato o aggiungendo un disinfettante alimentare.
Un’altra opzione è fare un passaggio in lavastoviglie (con temperatura uguale o superiore a 70 gradi) per mezz’ora: in questo caso pulizia e sterilizzazione viaggiano di pari passo! Ricordati invece che la mascherina non va immersa in acqua bollente, ma sempre in acqua fredda e disinfettante per circa un quarto d’ora. In ogni modo, per essere sempre sicuro di procedere nel modo giusto, dedica qualche minuto alla lettura del libretto di istruzioni: scoprirai quale sarà la pulizia perfetta per il tuo aerosol.
Dopo il disinfettante, non dimenticare il risciacquo
Se hai deciso di sterilizzare il tuo aerosol con un disinfettante, sciacqua poi con cura tutti i suoi pezzi con acqua bollita, sinonimo di completa sterilità; comunque devi sapere che l’acqua del rubinetto della maggior parte delle reti idriche urbane è già disinfettata con alti livelli di cloro, e questo ne rende sicuro l’utilizzo, offrendo garanzie di decontaminazione batterica.
Pulizia dell’aerosol: l’asciugatura finale
Hai finito la pulizia e la sterilizzazione del tuo aerosol? Ora non ti resta che far sgocciolare bene tutte le componenti su una superficie pulita. Ricordati poi di asciugare tutti i pezzi con un panno morbido, magari in microfibra così da non lasciare residui di peli. L’asciugatura è importante perché i germi crescono nell’umidità; proprio per questo, prima di riporre il tuo aerosol, accertati che sia ben asciutto.