A caldo o a freddo: quale umidificatore scegliere?
D’inverno il riscaldamento ci garantisce il giusto tepore contro le temperature rigide ma, se non viene integrato con un dispositivo di umidificazione, rischia di “seccare l’aria” provocando danni sì all’arredamento ma soprattutto alle nostre vie respiratorie. Ci sono due grandi famiglie di umidificatori: quelli a vapore caldo e quelli “a freddo”. Quali dovresti scegliere? Dipende dalle tue esigenze: ecco una breve guida all’acquisto.
Per l’umidificatore le dimensioni contano
È proprio così: nella scelta dell’umidificatore le dimensioni contano. Le misure del dispositivo sono infatti proporzionali al livello di umidità di cui hai bisogno. Per scegliere l’umidificatore adeguato pensa se serve solo per la stanza dei tuoi bambini o per l’intera zona giorno e valuta il numero di metri cubi d’aria che vengono umidificati dal singolo umidificatore. Ci sono modelli da 60 fino a 500 metri cubi d’aria all’ora. Per mantenere una buona qualità dell’aria in casa, e proteggere il nostro apparato respiratorio, devi sapere che il tasso di umidità dovrebbe sempre essere compreso tra il 40 e il 60%.
Umidificatore a vapore caldo: un po’ di rumore ma zero manutenzione
Se ami rilassarti o se il tuo bambino si addormenta solo con un “rumore bianco”, potresti scegliere l’umidificatore a vapore caldo. Questo dispositivo riscalda l’acqua del serbatoio fino all’ebollizione rilasciando vapore caldo nell’ambiente. L’umidificatore a vapore caldo, è vero, è un po’ rumoroso ma il suono emesso, ripetitivo e costante, regala una sorta di ninna nanna distensiva per le nostre menti, conciliante anche il sonno. In più, grazie alla temperatura dell’acqua calda, elimina qualsiasi forma di batterio nel serbatoio e necessita di una manutenzione davvero occasionale.
Umidificatore a freddo: meno consumi ma servono i filtri per il vapore
Questo genere di umidificatori rilascia vapore freddo grazie a una tecnologia a base di ultrasuoni che fanno “vibrare” l’acqua generando una nebbiolina di vapore freddo. Gli umidificatori a freddo sono sicuramente più silenziosi di quelli a vapore caldo e consentono di gestire meglio il flusso di vapore riducendo i consumi energetici.
L’umidificatore? Facile da pulire
Ultimo aspetto da non dimenticare quando devi scegliere l’umidificatore che fa al caso tuo è considerare quanto sia facile da pulire. Si tratta di un parametro fondamentale perché i batteri si possono accumulare nel serbatoio dell’umidificatore per poi disperdersi nell’ambiente domestico. Ricordati che gli umidificatori a vapore caldo sterilizzano con le alte temperature le componenti interne eliminando così eventuali batteri.